E quindi, dopo la fase in cui ci siamo entusiasmati parlando di Metaverso, eccoci con i colleghi a dire “ok, ma quali sono gli ostacoli all’ingresso? E quale aproccio dobbiamo adottare?”
In realtà avviare delle attività nel Metaverso è diventato più semplice grazie a un numero crescente di piattaforme disponibili, che offrono un’ampia gamma di approcci per costruire una presenza virtuale. Grazie ai progressi in ambito software, sono stati messi a disposizione di aziende e lavoratori strumenti commerciali; inoltre un numero crescente di programmatori e artisti esperti nel realizzare visioni virtuali coinvolgenti sono a disposizione delle aziende che cercano di espandersi nel Metaverso.
Alcune domande che dovrebbero guidarci nell’approccio al Metaverso:
- Traffico: l’approccio deve essere guidato dagli eventi o concentrarsi su una presenza persistente? L’enfasi è sul raggiungimento di un vasto pubblico virtuale esistente o sul coinvolgimento di un pubblico con cui crescere insieme nel metaverso?
- Formato: quale forma specifica assumerà la nostra presenza nel Metaverso? Sarà autonoma o farà parte di una piattaforma più ampia? L’ecommerce deve essere incluso?
- Interfaccia: in che modo il pubblico prescelto accederà al contenuto? L’esperienza coinvolgerà schermi bidimensionali, visori per realtà virtuale o realtà aumentata tramite smartphone o altre interfacce in arrivo?
- Identità: in che modo il mio brand verrà comunicato in modo coerente? E quali contenuti ed esperienze formative dovrò integrare?
La cosa più importante è trovare un modo per integrare il brand in modo che sia fedele all’identità dello stesso. E non è un’impresa da poco: le nuove frontiere premiano coloro che sanno sviluppare l’immaginazione e le soluzioni creative.
Opportunità, ostacoli e sfide
In quanto narrativa emergente nell’online, il Metaverso rappresenta il consolidamento delle due maggiori concentrazioni di utenti che il mondo abbia mai visto: i videogame e i social media. Mentre i confini di questi spazi sono già diventati sfocati nel caso di videogiochi simili al Metaverso come Fortnite e Metaversi simili a videogiochi (forse) come Roblox, la capacità di portare tutti gli aspetti dell’attività online, dal lavoro allo shopping al game all’istruzione, insieme in un’unica piattaforma, offre una straordinaria opportunità per raggiungere un pubblico senza precedenti, ampio e diversificato.
Una minaccia è rappresentata dai grandi attori come Meta, che potrebbero dominare nel modo in cui hanno dominato l’ultima ondata di colonizzazione digitale, limitando potenzialmente l’impatto pratico che un’azienda può avere, imponendo la propria visione.
L’ostacolo principale al potenziale del Metaverso, nel senso di mondo virtuale completo, è la potenza grezza del computer richiesta per sostenere un Metaverso completamente funzionante che sia accessibile all’intera comunità online. Tuttavia, molti provider di metaverso stanno lavorando a soluzioni per ottimizzare l’esperienza in modo appropriato, indipendentemente dal computer in uso. Infatti sono già possibili esperienze emozionanti e coinvolgenti.
Altro ostacolo è la connettività nelle zone disagiate. Come posso pensare ad attività nel metaverso se la copertura Internet non è ottimale in tutte le zone che devo raggiungere? Ci viene in soccorso la UE che nel 2019 ha stanziato oltre 573 milioni di euro per portare la banda ultralarga nelle aree disagiate italiane.
La sfida in ambito Formativo
Abbiamo fatto una sorta di analisi SWAT per un’azienda che voglia inserirsi nel Metaverso. Ma noi che ci occupiamo di Formazione professionale, come possiamo intervenire?
Il sogno ovviamente è avere un’agenzia che permetta di interagire con i lavoratori in modo virtuale, così che la formazione diventi sempre di più esperienziale e pratica.
È un obiettivo che da sempre ci poniamo, noi in People Strategy: avere a disposizione una piattaforma che permetta di utilizzare virtualmente quelle macchine o tool che poi si andranno ad utilizzare in azienda.
Ma banalmente il primo ambito di intervento è quello di formare tutte quelle risorse necessarie alle aziende che vogliono sviluppare la propria presenza nel metaverso.
Molte figure sono da creare ex novo, ma si dovrà intervenire anche su professioni più tradizionali da replicare nel nuovo mondo.
Insomma dobbiamo cominciare a formare le professioni del metaverso; ad esempio:
Web 3 Developer: è una delle figure che più trovano opportunità di lavorare nel Metaverso. Il Web3rappresenta la terza generazione del Web, altamente decentralizzato e completamente basato sulla blockchain. Questo sviluppatore deve avere conoscenze basilari nell’ambito dello sviluppo Web, conoscere i linguaggi di programmazione più richiesti e che abbia anche specifiche specializzazioni relative ad argomenti legati alla blockchain e ai suoi standard.
Crypto artist: cioè chi crea opere digitali, dei token non fungibili (NFT), da vendere via blockchain.
Content creator: Questo esperti saranno sempre più richiesti. Saranno loro a fornire al datore di lavoro o al cliente l’impronta creativa e originale di cui c’è bisogno per posizionarsi sul mercato.
Innovation manager: figura fondamentale che avrà il compito di aiutare le imprese a sfruttare le opportunità di business e Blockchain, guidando processi di digitalizzazione, trasformazione e rinnovamento..
Esperto di cybersecurity: il Metaverso sarà il target perfetto degli hacker: se pensiamo, infatti, ai rischi cui ci si espone navigando sul web, immaginiamo quanto potrà essere rischiosa una realtà completamente virtuale. Saranno perciò richiestissimi gli Esperti di sicurezza informatica, persone in grado di bloccare attacchi informatici in tempo reale, assicurando che leggi e protocolli vengano rispettati.
Ma dobbiamo anche pensare anche ad altre figure professionali (e ne parleremo in futuro):
Architetti del Metaverso, Costruttori del Metaverso, Designer del Metaverso, Ecosystem Developer, Metaverse Product Manager, Privacy & Data Protection specialist, Smart contract developer, Specialisti del marketing
La conquista del metaverso (per tutti e su tutto)
L’opportunità del momento è quella di essere tra i primi brand a stabilire una presenza nel Metaverso in via di sviluppo. Stabilire una presenza virtuale sarà la chiave per raggiungere gli individui nativi digitali, che sono i primi a popolare spazi virtuali sempre più interattivi e ricchi di funzionalità.