La descrizione di Metaverso è diversa per ognuno di noi.
È emerso molto chiaramente l’altra sera in ufficio, quando stavamo discutendo con alcuni colleghi di possibili sviluppi futuri nel campo della formazione professionale e dell’istruzione.
Se vogliano dare una definizione non troppo tecnica, in termini molto generali, un Metaverso è un mondo virtuale persistente che consente l’interazione simultanea, sia interpersonale che tra individui e intelligenza artificiale o software.
La maggior parte degli approcci attuali dei Metaverso mette in parallelo il mondo fisico per motivi di familiarità. Le attuali versioni del Metaverso offrono variazioni virtuali sulle esperienze del mondo reale, estendendo interazioni sempre più virtuali in quasi ogni aspetto della vita quotidiana.
Semplificando, mentre il mondo digitale finora è servito in gran parte come archivio di esperienze, il Metaverso promette di assumere una forma principalmente esperienziale.
Ad esempio la Gucci Garden Experience ha permesso la creazione di avatar dei clienti che sono stati trasformati attraverso l’interazione con la mostra virtuale a tempo limitato. Offrendo ai visitatori l’opportunità di vestire e accessoriare i propri avatar in versioni virtuali dei prodotti Gucci, l’azienda ha venduto articoli digitali a prezzi nominali che in alcuni casi successivamente sono stati venduti sul mercato secondario a prezzi che rivaleggiavano con quelli delle loro controparti reali
Altro esempio: Snoop Dogg sta creando un luogo virtuale e un ritrovo in The Sandbox, un’altra piattaforma del Metaverso orientata al gioco. Il rapper sta costruendo una base operativa su un terreno virtuale in cui condividere spettacoli, vendere merchandising digitale e offrire accesso esclusivo a eventi personalizzati. Snoop Dogg sta cercando di anticipare la tendenza e portare i fan con sé nello spazio virtuale.
Un sempre maggiore coinvolgimento di aziende, organizzazioni utenti e clienti in Metaverso è dovuto al progresso tecnologico: la realtà virtuale sta raggiungendo un punto di maturità in cui gli occhiali si stanno evolvendo in modelli compatti. Inoltre la crittografia è diventata abbastanza scalabile, veloce e affidabile per gestire un tale mondo virtuale pubblico.
Nel campo dell’Istruzione, esistono già delle università italiane che utilizzano il Metaverso come uno strumento di apprendimento che permette di apprendere non più solo teoricamente, ma praticamente.
Quello che fino ad ora si è apprezzato in queste prime esperienze, è che gli studenti sono in grado di imparare più velocemente.
E allora, ci chiedevamo con i colleghi: come iniziare nel Metaverso? E quali sono gli ostacoli, le opportunità e le sfide? Beh, prossimamente vi aggiornerò sui pensieri che sono emersi. Adesso ho già scritto abbastanza e non vorrei annoiarvi.